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Drssa Afrodita Alexe

Cosa significa ‘’sicurezza della cura’’? il decalogo delle linee-guida nell’utilizzo sicuro del farmaco

L’espressione ‘’sicurezza della cura’’ si riferisce ai termini e modalità con le quali si garantisce l’appropriatezza della somministrazione ed utilizzo dei farmaci e dispositivi medico-sanitari prescritti in terapia farmacologica, con la finalità di ottimizzarne i risultati in definizione: guarigione e ripristino dello stato di salute e benessere psico-fisico; prevenzione delle ricadute/recidive e dei rischi correlati.

Per rendere sicura la terapia farmacologica bisogna assicurare l’effettivo contributo di tutte le persone coinvolte: dagli operatori socio-sanitari (medico, infermiere, farmacista, caregiver) alla persona assistita, per garantire il corretto e continuo flusso di informazioni necessarie in ordine di prevenire i rischi e assicurare l’esito positivo della cura.

Nel decalogo delle linee-guida rivolto ai cittadini si raggruppano le prime regole di buon uso del farmaco:

  1. assumere i farmaci su indicazione e consiglio dello specialista; nei tempi e modi concordati
  2. chiedere informazioni dettagliate relative ai farmaci in prescrizione (benefici, effetti collaterali e reazioni avverse, interazioni con altri farmaci)
  3. informare lo specialista prescrittore di tutti i particolari clinici individuali (stile di vita/abitudine al fumo/uso di alcol, allergie ed intolleranze, reazioni avverse alle terapie precedenti, eventuali disturbi durante la terapia in corso)
  4. informare lo specialista prescrittore dell’eventuale uso di prodotti omeopatici, fitoterapici, integratori alimentari, in quanto possono interferire con l’effetto dei farmaci in prescrizione
  5. rispettare le indicazioni fornite dal medico riguardo ai farmaci e loro modalità e tempi di assunzione: giusto farmaco, giusta dose, giusto momento della somministrazione, per il giusto periodo di tempo
  6. non sostituire i farmaci né modificare o interrompere la terapia farmacologica di propria iniziativa
  7. riferire allo specialista prescrittore tutte le difficoltà nell’assunzione dei farmaci: problemi di deglutizione, disturbi del gusto o dell’olfatto; problemi di memoria
  8. prestare attenzione se in terapia sono prescritti più farmaci, con tempi e modalità diverse di assunzione: per un uso sicuro dei farmaci, si possono utilizzare strumenti facili ed intuitivi come i blister portapillole individuali, promemoria delle medicine, app-reminder scaricate sui dispositivi elettronici smart
  9. conservare i farmaci in modo sicuro:
    1. in luogo fresco, asciutto e lontano dalle fonti di luce diretta (un eventuale armadietto dei medicinali)
    2. in frigo, se indicato
    3. per colliri, sciroppi, soluzioni, sospensioni: annottare la data di inizio terapia; fare attenzione alla data di scadenza dopo l’apertura delle confezioni
    4. in confezione / blister originale o in alternativa nel portapillole-dispenser blister preparato appositamente
    5. controllare sempre le date di scadenza indicate sulle confezioni dei farmaci
  10. in ambito dell'assistenza domiciliare, riferito ai caregiver: prestare massima attenzione alla somministrazione dei farmaci riguardo dosi, tempistiche, periodo di terapia, rinnovo della cura in terapia cronica 

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