drssa Afrodita Alexe
L’elettrocardiogramma in farmacia Pelizzo a Udine:
- disponibile tutti i giorni della settimana, da lunedì a domenica dalle 08.30 alle 19.00, previo appuntamento: su richiesta specifica, anche a domicilio
- refertazione specialistica cardiologica in 5-10 minuti
- costo: 30€
Cos’è l’elettrocardiogramma?
Come già saputo, l’elettrocardiogramma è la rappresentazione grafica dell’attività elettrica del cuore: ogni azione delle cellule cardiache significa generare degli impulsi elettrici, con conseguente comparsa di differenze di potenziale elettrico, che si possono rilevare tramite elettrodi applicati in punti prestabiliti sulla superficie corporea e in seguito tradurre per segni criptici sulla carta, sotto forma di grafico.
Le differenze di potenziale elettrico sono variabili in tempo e spazio e possono essere tracciate grazie alla proprietà di conducibilità elettrica del fluido interstiziale (ovvero, la soluzione acquosa presente tra le cellule di un tessuto).
Il tracciato – la rappresentazione grafica – risulta essere una successione di onde alte e base e di segmenti più o meno lineari, concordanti con quanto registrato ad ogni azione delle cellule cardiache: il complesso di tutte le azioni del cuore porta il nome di ciclo cardiaco.
Il ciclo cardiaco: come funziona il cuore?
Il cuore è un sincizio: tutte le sue cellule si muovono come un tot unitario; ogni battito cardiaco significa una successione ordinata e precisa di oscillazioni (deflessioni) date dalla depolarizzazione e ripolarizzazione delle cellule cardiache; successione denominata ciclo cardiaco.
Il ciclo del funzionamento cardiaco è definito dalla sequenza della fase di contrazione miocardica detta sistole, e della fase di rilassamento miocardico, cioè diastole:
- durante la sistole si ha una fase di contrazione isovolumetrica, seguita dalle fasi di eiezione (svuotamento) ventricolare, rapida e poi lenta e durante le quali si può sentire il primo tono cardiaco e l’inizio del secondo tono cardiaco;
- durante la diastole invece si assiste alla fase di rilasciamento isovolumetrico seguita dalla fase auxotonica, cioè di riempimento ventricolare rapido (che permette di sentire il terzo tono) e poi lento (che permette di sentire il quarto tono cardiaco);
- i toni cardiaci sono i rumori prodotti dalle valvole delle camere del cardio quando si chiudono e dal flusso di sangue nel suo passaggio attraverso di esse.
Il tracciato dell’elettrocardiogramma: come leggerlo?
Le oscillazioni elettriche del cuore vengono registrate e rappresentate in tracciato leggibile su carta, sotto forma di grafico il quale è impresso su carta millimetrata standard di unità di 1mm (come riferimento visivo vi è una linea più marcata per ogni 5 linee orizzontali e verticali), con il tempo in ascissa e con l’ampiezza d’onda in ordinata: la scala standard è di 1 sec x 25mm per il tempo e 1mV x 10mm per l’ampiezza.
L’ampiezza d’onda è variabile in funzione dell’intensità del potenziale elettrico presente nel cuore in ogni momento del suo funzionamento: il tracciato del ECG presenta onde positive notate P, R e T; e onde negative notate Q e S (la positività e la negatività di queste onde si riferiscono alle loro posizioni nel grafico, rispetto alla linea 0 o linea isoelettrica).
Onda P – la prima onda del ciclo cardiaco, origina negli atri ed è di piccole dimensioni (durata 60-120 ms/ ampiezza ≤0,25mV)
Intervallo PR – è un intervallo isoelettrico perché le differenze di potenziale sono minime (i segnali elettrici generati nel passaggio dagli atri verso i ventricoli sono deboli e non vengono registrati sulla superficie corporea); sono considerati normali valori tra 120 e 200 ms.
Complesso QRS – una successione di 3 onde, generate nei ventricoli: la prima ,Q, negativa e di piccole dimensioni; la R, positiva e molto alta, corrispondente a una massa muscolare più ampia (soprattutto quella del ventricolo sinistro); la S, l’ultima, negativa e di piccole dimensioni, segna la depolarizzazione della regione posteriore dei ventricoli
Segmento ST – anch’esso isoelettrico, in quanto segna il momento della totale depolarizzazione e l’inizio della ripolarizzazione ventricolare
Onda T – di piccole dimensioni, non sempre tracciabile, segna la ripolarizzazione dei ventricoli
Intervallo QT – rappresenta l’intera successione della depolarizzazione/ripolarizzazione dei ventricoli; sono considerati normali valori tra 350 e 440 ms
Onda U – normalmente di dimensioni minime, può passare inosservata in un ECG normale; può risultare evidente nei casi di dimensioni aumentate del miocardio.
Il calcolo della frequenza cardiaca in un tracciato normale si può effettuare facilmente partendo dalla misurazione dell’intervallo tra 2 complessi QRS e utilizzando apposite equazioni matematiche.
Elettrocardiogramma: quando serve?
L’elettrocardiogramma, come esame di base, sicuro e semplice da effettuare, risulta fondamentale in numerosi contesti clinici:
- valutare la frequenza e il ritmo del battito cardiaco;
- individuare eventuali anomalie funzionali o morfologiche del cuore;
- controllare l’effetto dei farmaci antipertensivi/antiaritmici e correlati;
- verificare la buona funzionalità di un pacemaker;
- valutare le funzioni del sistema cardio-vascolare nell’ambito sportivo;
- valutare e controllare il rischio cardio-vascolare, insieme alla misurazione della pressione arteriosa e il monitoraggio dei principali parametri biologici (trigliceridi, colesterolo e glicemia): nella prevenzione delle malattie cardio-cerebro-vascolari, come da linee-guida ESC-ESH (revisione 2018 e successivi agg), il protocollo di prevenzione CV per tutti gli adulti comprende l’esecuzione dell’ECG insieme alla misurazione dei parametri vitali (colesterolo, glicemia, trigliceridi, transaminasi) e della pressione arteriosa, almeno 1 volta all’anno
Come farmacia dei servizi alla persona, la farmacia Pelizzo a Udine pone a disposizione degli utenti gli esami di Telemedicina Telecardiologia– elettrocardiogramma, holter cardiaco e holter pressorio – in Piattaforma digitale HTN Virtual Hospital (sistema digitale integrativo di prestazioni sanitarie di teleconsulto, telemonitoraggio dei parametri vitali e telerefertazione degli esami specialistici eseguiti in remoto; tutte le prestazioni sono validate e certificate da un team di medici specialisti di comprovata esperienza clinica).
Dal 2013, HTN collabora con l’Università di Brescia - l'Unità di Malattie Cardiovascolari per la realizzazione del progetto “La Telemedicina nella prevenzione primaria e secondaria delle patologie cardiovascolari”.
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