Drssa Afrodita Alexe
I raggi solari: quanti tipi ci sono? le generalità
La necessità di proteggersi dai raggi solari nasce dagli effetti dannosi che questi possono avere sulla nostra pelle: infatti, un’esposizione prolungata al sole senza una protezione adeguata può comportare comparsa di scottature ed eritemi, nonché dei segni dell’invecchiamento cutaneo precoce, ed a lungo andare danni permanenti a livello cellulare con possibile insorgenza di lesioni precancerose superficiali o profonde (ben risaputo il collegamento tra l’esposizione ai raggi UV e lo sviluppo di forme tumorali come il melanoma, i basaliomi, i carcinomi in generale).
I RAGGI SOLARI
I tipi di raggi solari
La classificazione dei raggi solari si basa sulla loro lunghezza d’onda e li vede raggruppati in:
-Raggi UV-ultravioletti: circa il 7% del totale della radiazione solare, si classificano in UVA, UVB e UVC
- -gli UVC hanno una lunghezza d’onda tra 100 e 280 nm; sono i più pericolosi ma fortunatamente vengono schermati dallo strato d’ozono nell’atmosfera terrestre;
- -gli UVB- il 5% della radiazione solare UV totale; hanno una lunghezza d’onda tra 280 e 320 nm; arrivano sulla superficie cutanea e si fermano a livello dell’epidermide; promuovono l’abbronzatura ma un’esposizione prolungata induce scottature ed eritemi, prurito esteso, ustioni di vari gradi; l’entità dei danni sulla pelle dipende da molti fattori (la durata e l’orario dell’esposizione, i fattori geografici, il livello di inquinamento, il fenotipo e il fototipo individuale)
- -gli UVA- il 95% della radiazione solare UV totale: sono corti (lunghezza d’onda tra 320 e 340nm) e lunghi (340-400nm); sono presenti sempre, tutto l’anno, anche col cielo nuvoloso; penetrano in profondità arrivando nel derma, dove attivano la produzione di melanina e l’elaborazione della vitamina D; sono responsabili del danno cellulare profondo, con l’accelerazione dell’invecchiamento precoce, rottura delle fibre di sostegno della pelle (collagene, elastina) e la formazione dei radicali liberi; a lungo termine aumentano il rischio di comparsa di forme tumorali cutanee
- -Raggi IR-infrarossi: circa il 55% del totale della radiazione solare, invisibili all’occhio umano, vengono rilasciati da tutti i corpi, a qualunque temperatura, quindi sono energia raggiante; inducono rilascio di energia quando vengono assorbiti dai corpi, quindi sensazione di calore; l’esposizione prolungata aumenta la formazione di radicali liberi provocando invecchiamento cellulare. Penetrano la pelle fino allo strato più profondo, nell’ipoderma, inducendo disidratazione, alterazioni del collagene ed elastina, e danni a livello dei melanociti che rilasceranno la melanina in maniera disorganizzata (con comparsa di discromie e macchie di diversa entità).
- -Luce blu (visibile): è la luce che vediamo, circa il 45% del totale della radiazione solare, come lunghezza d’onda si colloca tra gli IR e gli UV e la banda che noi percepiamo come blu/viola viene chiamata HEV (luce visibile ad alta energia). Riesce a penetrare la pelle fino all’ipoderma, e l’esposizione a lungo termine senza un’adeguata protezione è collegata al fotoinvecchiamento, iperpigmentazione, accelerazione dell’invecchiamento cutaneo in generale.
I raggi UV e lo smog
I rischi per la salute derivati dall’esposizione all’irraggiamento solare aumentano esponenzialmente per chi vive in città, soprattutto negli agglomerati urbani molto affollati dove il livello di smog è costantemente alto: la quantità di particelle sospese nell’aria impedisce alle radiazioni di disperdersi e la quantità di raggi UV concentrate al suolo rimane alta tutto l’anno.
L’irraggiamento con UVA è costante e non stagionale (come per gli UVB), inoltre gli UVA penetrano tutte le superfici anche i vetri e le finestre: è stato dimostrato che la radiazione UV complessiva assorbita nei mesi più freddi, tra ottobre e maggio, soprattutto per chi lavora al chiuso, rappresenta circa 50% del totale annuo – con esponenziale aumento del rischio di danno cellulare profondo e comparsa di lesioni precancerose e tumori cutanei.
Come proteggersi dai danni indotti dall’esposizione solare?
Per una protezione efficace e duratura nel tempo risulta necessario seguire le buone regole di comportamento tenendo conto dei fattori esterni (posizione geografica, stagione, livello di inquinamento) ed interni (predisposizione genetica e fototipo, età, terapie farmacologiche in atto).
- non esporsi al sole durante le ore più rischiose (indicativamente tra le 12 e le 16) e graduare l’esposizione in base al fototipo
- indossare cappelli e occhiali da sole
- reidratarsi abbondantemente, bevendo acqua e liquidi rinfrescanti idrosalini
- fare uso di prodotti solari adeguati, come creme e lozioni con fattore di protezione solare alto-molto alto, con applicazioni ripetute e sequenziate su tutto il corpo rispettando le indicazioni specifiche (ripetere le applicazioni soprattutto dopo il bagno in acqua – mare, lago, piscina aperta – non tralasciando alcuna parte del corpo anche se coperta rappresenta indicazione specifica soprattutto per chi è soggetto a sviluppare nei e nevi)
- è preferibile usare prodotti solari in formule ‘’water resistant’’-resistenti all’acqua, che offrono una protezione più duratura (che comunque vanno riapplicati dopo ogni bagno in acqua e con la sudorazione intensa)
- fare uso di integratori alimentari per il sole e l’abbronzatura può risultare efficace nel prevenire i danni dai raggi solari: gli integratori alimentari a base di antiossidanti (vitamina C, A, E, resveratrolo, picnogenolo, glutatione, quercetina, SOD, minerali come selenio, zinco, rame) proteggono le cellule dai danni ossidativi mentre gli integratori per l’abbronzatura a base di licopene, beta-carotene o estratti complessi del pomodoro, carote ed a. aiutano ad avere un colore uniforme e più duraturo e limitano il rischio di eritema e scottatura solare
La farmacia Pelizzo, farmacia di turno ad Udine aperta 7 giorni su 7 con orario continuato, nel reparto Cosmesi&Estetica mette a disposizione degli utenti prodotti per la protezione solare e complementari delle più prestigiose marche di dermocosmetica e cosmeceutica esistenti sul mercato, come Bioderma con Photoderm, La Roche Posay con Anthelios, Isdin, nonché i cosmeceutici più avanzati come Sepai, Environ Skincare, Dermalogica, Dr.Sebagh.
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