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03 Luglio 2023

drssa Afrodita Alexe

SPF: cos’è e come si calcola?

L’SPF è l’acronimo inglese di SUNBURN PROTECTION FACTOR – fattore di protezione da eritema (ustione) solare, più semplicemente Fattore di Protezione Solare: generalmente espresso in numeri da 6 (il più basso) a 50 (il più alto), indica il grado di protezione della pelle contro i raggi solari, fornita da un prodotto cosmetico contenente sostanze con capacità filtrante.

Le sostanze con capacità filtrante – i filtri solari – utilizzate nelle formulazioni di vari prodotti cosmetici per uso cutaneo, hanno la proprietà di interferire con i raggi solari con vari meccanismi (fisici o chimici) impedendo e prevenendo i danni cutanei superficiali e profondi provocati dall’esposizione solare.

Ad oggi, per l’uso nei prodotti cosmetici come filtri solari sono approvate 45 sostanze, il cui elenco aggiornato è disponibile sul sito dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).Siccome nessuna sostanza è in grado da sola a schermare l'intero spettro delle radiazioni solari, si utilizzano le associazioni di 2 o più sostanze per rendere i prodotti più efficaci possibile.

 

Per stabilire l’SPF si utilizzano metodi in vitro (con l’utilizzo di spettrofotometri ed algoritmi di calcolo) ed in vivo (test su volontari).

Con la metodica in vivo, per il calcolo del SPF si parte da un marcatore biologico, l’eritema: irritazione cutanea degli strati superficiali della cute con arrossamento dovuto alla vasodilatazione ed iperemia - aumentato apporto di sangue - nella zona interessata.

L’eritema è un parametro variabile da persona a persona ma è sempre funzione dell’irradianza, o illuminanza: la densità della radiazione ultravioletta che raggiunge effettivamente la pelle e vi provoca un’alterazione o danno.

E’ stata stabilita così la MED – minima dose eritematogena ovvero la quantità minima di raggi UV richiesta per provocare sulla cute non trattata, un arrossamento – eritema – dai bordi definiti su più del 50% della zona esposta e visibile a distanza di 16-24 ore dall’esposizione.

L’SPF è il rapporto tra la MED della cute protetta (applicando 2mg prodotto/cm2 di pelle) e la MED della cute non protetta, mantenendo costanti la durata di esposizione, l’intensità della radiazione e la superficie corporea esposta: si ha così l’indicazione più precisa possibile dell’effettiva protezione che il prodotto solare offre alla pelle.

In altre parole, l’indice SPF significa la capacità del prodotto solare di schermare – o bloccare – la penetrazione dei raggi ultravioletti nell’epidermide per prevenirne le alterazioni e danni superficiali e profondi.

La quantità di raggi UVB bloccati varia in base all'SPF del solare:

  • un SPF pari a 15 blocca il 93% dei raggi UVB;
  • un SPF pari a 30 blocca fino al 97% dei raggi UVB;
  • un SPF pari a 50 blocca fino al 98% dei raggi UVB

I valori dell’SPF: quanti ce ne sono

La normativa attualmente in vigore in Italia e nei Paesi UE/non UE classifica gli SPF con numeri a partire dal 2-6 ed arrivando fino a 50 con varie diciture

  • SPF 6-10 (protezione solare bassa);
  • SPF 15-25 (protezione solare media);
  • SPF 30-50 (protezione solare alta);
  • SPF ≥ 50+ (protezione molto alta o ultra).

Le diciture ‘’schermo totale, protezione totale, protezione 100%’’ non sono più utilizzabili in quanto nessun prodotto solare è in grado di garantire una protezione assoluta dalle radiazioni ultraviolette.

La classificazione numerica degli SPF è stata uniformata e resa unica tramite regolazioni e norme legislative identiche in tutti i Paesi, al fine di controllare la formulazione e presentazione dei prodotti per la protezione solare e renderle omogenee in tutto il mondo, fornendo indicazioni semplici e pertinenti universalmente valide.

 

Il valore SPF si riferisce alla protezione contro gli UVB: per una protezione più completa possibile i prodotti devono essere in grado si schermare anche gli UVA, non tanto eritematogeni quanto gli UVB ma capaci di indurre un danno più profondo con reazioni ossidative ed invecchiamento cellulare precoce.

In un prodotto protettivo solare, il grado di protezione contro gli UVA deve essere almeno il 1/3 di quello contro gli UVB (all’aumento dell’indice SPF deve corrispondere un adeguato incremento dell’indice anti-UVA): fatto che deve essere riportato espressamente in etichetta del prodotto.

SPF: come scegliere la protezione giusta?

Per scegliere la protezione giusta si dovrebbe tener conto di una serie di fattori:

  • fototipo: un fototipo chiaro (1 -2) avrà bisogno di una protezione alta / molto alta
  • la prima esposizione: consigliata sempre una protezione alta / molto alta
  • tipo di pelle: una pelle facilmente irritabile, sensibile e sottile, predisposta all’eritema od allergica avrà bisogno di una fotoprotezione alta / molto alta
  • durata di esposizione al sole: una gita in barca scoperta per l’intera giornata richiederà maggiore protezione solare
  • fattori climatici e geografici: l’aria rarefatta in alta montagna richiederà maggiore protezione solare; così come le superfici riflettenti estese (neve, mare)

 

SPF: quando e quanto applicare il solare sulla pelle?

Le raccomandazioni riguardo l’applicazione dei prodotti solari sulla pelle sono:

  • applicare il prodotto solare almeno 15-30minuti prima dell’esposizione effettiva e di rinnovare l’applicazione almeno ogni 2ore, a prescindere dal SPF scelto, anche con cielo nuvoloso;
  • la quantità da spalmare sulla pelle è di 2mg prodotto per ogni cm2 di cute

Per approfondire: leggi l’articolo al link sotto

I prodotti solari più avanzati offrono una protezione pressoché completa: full spectrum (UV, IR, luce visibile), di facile applicazione e piacevoli dal punto di vista cosmetico, resistenti all’acqua e al sudore, non irritanti anche con l’abrasione (sabbia, sale del mare..), arricchiti con attivi antiossidanti cellulo-protettivi, il tutto in formule eco e sea-friendly anti-inquinamento.

La farmacia Pelizzo, tradizionale farmacia ad Udine aperta 7 giorni su 7 con orario continuato, nel reparto Cosmesi&Estetica mette a disposizione degli utenti prodotti per la protezione solare e complementari delle più prestigiose marche di dermocosmetica e cosmeceutica esistenti sul mercato: Bioderma con Photoderm, La Roche Posay con Anthelios, Isdin, nonché i più avanzati come Sepai, Environ Skincare, Dermalogica, Dr.Sebagh: per maggiori informazioni sui prodotti e sulle giornate-evento a tema non esitate a contattarci.

APPROFONDIMENTI

Come vengono eseguiti i test in vivo per certificare gli SPF?

I test in vivo di certificazione di un prodotto solare vengono eseguiti su volontari non abbronzati e scelti in base al fototipo: per stabilire i fototipi si utilizzano maggiormente

  • la scala di Fitzpatrick  - propone un elenco di fototipi calcolati in base alla reattività solare effettiva
  • la classificazione Chardon et a. – propone un elenco di fototipi calcolati in base all’indice ITA (Individual Typology Angle, indice che misura la pigmentazione costitutiva: è inversamente proporzionale con il grado di colorazione della pelle; viene misurato utilizzando metodica colorimetrica con apposito algoritmo di calcolo). Nei test per stabilire gli SPF, l’ITA deve essere compreso tra 41° e 55°

Quali sono le certificazioni europee e internazionali per gli SPF?

Le norme che regolano la certificazione dei prodotti cosmetici indirizzati alla fotoprotezione sono elaborate dalla International Organization for Standardization, ISO: la norma più recente per gli stati europei è la ISO standard ISO 24444:2019/AMD 1:2022  e regolamenta la formulazione e le caratteristiche dei prodotti solari che devono apportare in etichetta le diciture riguardo il grado della protezione solare (SPF).

La norma ISO 24444 è stata adottata oltre nei Paesi UE anche in Canada, Giappone, Cina, Russia, Messico, Cile, India, Taiwan, Nuova Zelanda, Israele, Australia, Sud Africa ed a. Basata su altri tipi di test e metodi ma con risultati analoghi vi è la norma statunitense US FDA 2011 OTC, applicata anche in Messico, Paesi membri Mercosur, Canada, Korea ed a.

Dal 2020 è stata revisionata anche la norma concernente la resistenza all’acqua dei prodotti solari:

  • ISO 16217: test per la resistenza all’acqua in-vivo (WR, Water immersion procedure for determining water resistance)
  • ISO 18861: approfondimenti

Riguardo invece la norma concernente i requisiti per la protezione contro gli UVA, attualmente è in uso (e in attesa di revisione) la ISO 24443:2012-2020 : i prodotti certificati secondo questa norma apporteranno le diciture UVA/UVB/PA++++ (anche contro le radiazioni IR).

 

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Fonti essenziali