0432 282891
25 Settembre 2017

Con il nome artrosi viene definita una patologia cronica degenerativa che interessa le articolazioni ed il loro substrato; l’usura costante della cartilagine le porta perdita di elasticità e la rende sottile e friabile, inducendo maggior attrito delle testate ossee con conseguente infiammazione dei legamenti e tendini, deformazione ossea e irrigidimento dell'articolazione. Il quadro clinico presenta infiammazione della membrana sinoviale, ingrossamento della capsula articolare, rimodellamento dell’osso con formazione di osteofiti, atrofia muscolare.

La malattia può colpire i cani di tutte le razze e a tutte le età, ma generalmente viene riscontrata di più nei cani di grande taglia e maggiormente in età avanzata. Alcune razze sembrano essere più colpite, come Bulldog e Labrador, e comunque l’incidenza dello sviluppo di questa patologia è più alta tra le razze di cani sportivi e/o attivi (ad esempio i cani da caccia). Le articolazioni interessate sono quelle più soggette a usura temporale: soprattutto gli arti inferiori e la zona lombare, ma anche le zone che hanno sofferto traumi, displasie, altre lesioni preesistenti.

Per individuare precocemente i sintomi dobbiamo osservare molto attentamente il comportamento del nostro cane: un primo segno è la pigrizia. Il nostro cane appare svogliato, perde interesse per la passeggiata abituale, si rifiuta di fare le scale, inclina a rimanere fermo e riposare sdraiato. Il dolore è un sintomo caratteristico, presente sin dall’inizio e con riacutizzazioni che inducono l’animale a guaire e a reagire in difesa se toccato. Molto spesso si osserva un cambiamento nella posa corporale, il nostro cane carica il peso sugli arti anteriori cercando di ridurre il peso su quelli posteriori, zoppica vistosamente, si lascia cadere di lato per terra. Nelle fasi avanzate, si può osservare un rigonfiamento delle articolazioni e si possono sentire leggeri crepitii durante la deambulazione che risulta lenta e difficoltosa.

Il medico veterinario potrà effettuare esami diagnostici (quali radiografie, esame ortopedico specifico-manipolazione, prelievo di liquido articolare da analizzare in laboratorio per i marker dell’infiammazione) e valuterà lo stato di salute generale ed i fattori legati all’età per impostare la terapia che sicuramente sarà di lunga durata e includerà, oltre i farmaci antidolorifici e antiinfiammatori, anche modifiche nello stile di vita e nell’alimentazione del nostro animale:

-se il cane è in sovrappeso, iniziare una dieta volta a fargli recuperare il peso ottimale, con alimenti ed integrazioni che assicureranno anche l’apporto equilibrato di vitamine, minerali, aminoacidi e proteine;

-fare comunque movimento fisico, per ridurre la rigidità muscolare; sono consigliate passeggiate brevi e frequenti

-eseguire brevi massaggi localizzati, per rilassare la muscolatura rigida o indolenzita;

-assicurargli un posto comodo e caldo per dormire e riposare, cercando di evitargli sforzi inutili come saltare su e giù dal divano; ideale un cuscino morbido e basso.

Oltre alle cure farmacologiche possiamo valutare insieme al medico l’uso dei rimedi fitoterapici e omeopatici. Per la riduzione dell’infiammazione articolare si possono usare integratori a base di estratti vegetali di ribes nigrum, curcuma, arnica, artiglio del diavolo, betulla, pinus montana, boswellia. Per recuperare la cartilagine danneggiata e riavere almeno parzialmente elasticità articolare si usano integratori specifici a base di glucosamina e condroitina, acidi grassi essenziali Omega3-6-9, collagene ed acido ialuronico, vitamina C. Inoltre, questi integratori trovano indicazione anche nell’ambito della prevenzione, per il mantenimento di una buona funzione osteo-articolare, per i cani di tutte le razze ed età.

Nella farmacia Pelizzo, che tra le farmacie di turno di Udine è quella che offre il miglior reparto di farmaci veterinari, troverete un reparto di farmaci veterinari e prodotti complementari vasto e sempre prontamente rifornito, a disposizione con orario continuato 7 giorni su 7.