Drssa Afrodita Alexe
Il primo meccanismo messo in atto dal nostro corpo, per bloccare la penetrazione degli agenti potenzialmente nocivi o patogeni al suo interno, coinvolge le barriere meccaniche: parlando delle vie respiratorie, la mucosa nasale (e in senso più ampio la mucosa naso-oro-faringea) riveste un ruolo fondamentale per combattere l’intrusione di moltissimi microbi, virus, allergeni e particelle solide inquinanti dell’aria.
Le funzioni del naso
La funzione primaria del naso è il respiro: in condizioni di normale respirazione il naso introduce in media 6 litri di aria al minuto nei polmoni; mentre in condizioni di sforzo fisico prolungato e/o intenso il flusso d’aria può aumentare fino a 10 volte di più. La qualità dell’aria che arriva nei polmoni è garantita da un complesso meccanismo che consiste nelle azioni e reazioni della mucosa nasale: come funzione di barriera meccanica e funzione di risposta immunitaria primaria.
Il condizionamento dell’aria inspirata con il naso è fondamentale per la protezione delle vie respiratorie basse e dei polmoni, come organi nobili dove avviene lo scambio di ossigeno / anidride carbonica a livello degli alveoli polmonari. Il condizionamento dell’aria consiste in 4 modifiche essenziali:
- riscaldamento – l’aria che passa attraverso il naso viene riscaldata a una temperatura pressoché costante, 31-34°C a livello del faringe per arrivare a 36-37° nei polmoni, indipendentemente dalla temperatura esterna ambientale
- umidificazione – l’aria inspirata col naso arriva nel rinofaringe con un’umidità relativa di circa 85% per poi raggiungere il 100% nei polmoni; ciò avviene sostanzialmente per evaporazione dell’acqua presente nel muco che riveste la mucosa nasale, e il fabbisogno giornaliero di acqua a questo livello è di circa 700grammi, ovvero in media un quinto dell’acqua totale ingerita dal corpo umano in 1 giorno. I meccanismi del trasporto dell’acqua attraverso le pareti cellulari nella mucosa nasale sono molteplici e complessi, fondamentali per il mantenimento dell’omeostasi delle cavità nasali e vedono coinvolti sia i sistemi di trasporto passivi (in base al gradiente di concentrazione) che quelli attivi (con dispendio energetico)
- purificazione – già al primo impatto dell’aria con la mucosa nasale, viene eliminato circa l’80-85% delle particelle di dimensioni più grandi (circa 5micron), di qualsiasi natura esse siano
La funzione depurativa e difensiva della mucosa nasale è basata sui processi di filtrazione condotta dalle vibrisse (una specie di peli lunghi siti nel setto nasale) che eliminano le particelle più grandi, e sul clearance muco-ciliare, ovvero il processo di intrappolamento ed eliminazione delle particelle più piccole presenti nell’aria inspirata.
Oltre alle funzioni ventilatoria e di condizionamento dell’aria, il naso svolge anche:
- la funzione olfattiva (percezione degli odori e del gusto – ed anche di regolazione della sensazione di fame e sazietà)
- la funzione reflessogena (attivazione del riflesso vagale, ovvero la bronco-costrizione con flogosi della mucosa nasale e tosse, in seguito a stimoli meccanici o chimici)
- la funzione fonatoria, ovvero la modulazione della voce (conosciuta da tutti noi la voce ‘’nasale’’ durante un episodio di raffreddore comune)
Nella funzione depurativa e difensiva della mucosa nasale sono coinvolti il muco nasale ed il sistema di trasporto mucociliare, strettamente interdipendenti: per movimento mucociliare si intende il continuo movimento in senso antero-posteriore, sostenuto dai cili presenti sulla superficie mucosale, con cui si trasporta verso l’esterno il muco insieme a tutte le particelle che vi ha catturato.
Il muco nasale riveste tutto il tappetto delle narici ed è costituito da 2 fasi:
- la fase sol: prevalentemente acqua, soluti ionici e proteine a basso peso molecolare (IgA e lisozima)
- la fase gel: insolubile in acqua, prevalentemente lipoproteine ad alto peso molecolare; è lo strato a contatto diretto col flusso di aria passante
Il movimento ciliare è condizionato dalla qualità e la quantità del muco che riveste le narici: il mantenimento del rapporto ottimale tra le 2 fasi del muco è essenziale per la cattura ed il trasporto verso l’esterno e quindi l’eliminazione di tutte le particelle inglobate. Inoltre, il muco contiene sostanze come la mucina, lisozima, immunoglobuline IgA, lattoferrina, Sali inorganici che gli conferiscono attività battericida contro la quasi totalità dei germi con potenziale patogeno.
La funzione difensiva della mucosa nasale è sostenuta dal sistema immunitario presente in loco sotto forma di follicoli linfoidi sparsi su tutta la superficie mucosale, costituenti il tessuto linfoide associato (MALT / NALT) che elabora tutti i tipi di risposta immunitaria: a seconda dell’aggressione sono capaci di elaborare linfociti T o B, attivare il complemento (via classica e via alternativa) ecc.
Per garantire la buona funzionalità di barriera della mucosa nasale, è essenziale mantenerla sempre idratata e lubrificata, combatterne la congestione e il blocco del flusso aereo. La ricerca scientifica ha studiato il modo in cui creando un gel stabile sulla superficie della mucosa nasale, in concomitanza ad un pH più basso, se ne riduce esponenzialmente l'adesione delle varie particelle allergeniche e virali e si favorisce il movimento mucociliare con l’espulsione delle particelle catturate e neutralizzate.
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Fonti essenziali
- Effects of creating a non-specific, virus-hostile environment in the nasopharynx on symptoms and duration of common cold
D Hull 1, P Rennie, A Noronha, C Poore, N Harrington, V Fearnley, D Passàli PMID: 17608134 PMCID: PMC2640010) - Brandtzaeg P, Jahnsen FL, Farstad IN. Immune functions and immunopathology of the mucosa of the upper respiratory pathways. Acta Otolaryngol 1996; 116 (2): 149-159.
- msd.manuals
