Drssa Afrodita Alexe
Cos’è l’emocromo?
L’esame emocromocitometrico - comunemente noto come emocromo o più esattamente esame emocromocitometrico con formula (o conta ) leucocitaria
è un’analisi standard completa per la valutazione qualitativa e quantitativa della composizione del sangue relativa alla sua parte corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine)
In dettaglio, l’esame emocromocitometrico con formula rileva:
- il numero di tutte le cellule del sangue (globuli rossi-eritrociti, globuli bianchi-leucociti, piastrine-trombociti)
- la formula leucocitaria-la ripartizione (in %) dei diversi tipi di globuli bianchi (neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili, basofili)
- ematocrito - la proporzione del volume sanguigno occupato dai globuli rossi (eritrociti)
- analisi delle dimensioni e forma dei globuli rossi e delle piastrine, tramite rilevazioni di parametri specifici (MCV, MCH, MCHC, RDW, MPV)
Perché si misura l’emocromo?
L’emocromo con formula è indicato e prescritto
- come esame di routine per valutare lo stato di salute generale e per poter fare una prima valutazione della presenza di molte malattie;
- come parte del protocollo di monitoraggio di molti scenari clinici (anemia, infezioni - infiammazioni – condizioni patologiche acute/ricorrenti e croniche, alterazioni della coagulazione del sangue ecc)
- nel monitoraggio di terapie farmacologiche aggressive e/o invasive di vari gradi (specialmente radio- e chemioterapie, trattamenti immunosoppressivi ecc )
Preso singolarmente, l’esame emocromocitometrico non è sufficiente per condurre ad una diagnosi ma deve essere valutato insieme ad altri esami del sangue e correlati e ad integrazione dei segni e sintomi (qualora presenti), cure farmacologiche ed altro, in un quadro clinico più completo possibile.
Nella valutazione dell’emocromo i valori sono classificati in base all’età e sesso; di seguito sono riportati i valori standard (considerati normali ) per uomini e donne in età adulta (indicativamente 18-70 anni).
GLI ELEMENTI FIGURATI DEL SANGUE: GLOBULI BIANCHI, GLOBULI ROSSI, PIASTRINE
I globuli bianchi (leucociti) sono le cellule deputate alla difesa dell’organismo dalle infezioni
- sono privi di emoglobina
- hanno un rapporto di 1 a 1000 con i globuli rossi
- i valori normali sono circa 4.500-11.000/ mcL sangue
- la composizione dei globuli bianchi (formula leucocitaria) è approssimativamente
- valori più alti: leucocitosi – riscontrata nelle infezioni acute, infiammazioni acute e croniche degenerative, reazioni allergiche e malattie autoimmuni, terapie farmacologiche aggressive, condizione di stress psico-fisico intenso
- valori più bassi: leucopenia – riscontrata in condizioni di ridotta funzionalità del midollo osseo (infezioni gravi, malattie tumorali, terapie farmacologiche aggressive)
I globuli rossi (emazie; eritrociti)
- sono le cellule deputate al trasporto dell’ossigeno dai polmoni verso gli altri tessuti ed organi; e di una parte del CO2 dai tessuti verso i polmoni
- il colore rosso è dato dalla presenza della proteina portatrice di ferro ovvero l’emoglobina (i globuli rossi maturi contengono quasi esclusivamente emoglobina; sono privi di nucleo ed altri organuli)
- hanno la forma caratteristica di disco biconcave che li permette una certa elasticità nel passaggio tra tutti i vasi sanguigni, anche il più piccolo capillare; e lo scambio di sostanze tramite la diffusione
- presenti solo nel circolo sanguigno, con una vita media di 120 giorni
- la loro concentrazione nel sangue arriva a circa 4.5-6mil/mm3 negli uomini e 4-5.5mil/mm3 nelle donne
- valori più alti: eritrocitosi - policitemia primaria (cause genetiche) e secondaria (dovuta a disidratazione severa, ustioni, malattie polmonari con edema, malattie cardiache congenite, diabete non compensato)
- valori più bassi: eritropenia - diminuzione della quantità di eritrociti per distruzione (emorragie, anemia emolitica) o per insufficiente produzione (anemia primaria, deficit nutrizionale – di ferro, vitamina B9 e/o B12 - , terapie antitumorali, radiazioni, leucemia)
- sono le cellule deputate ai processi di emostasi e coagulazione del sangue
- sono presenti in circa 150-450mila/mcg sangue
- valori più alti: trombocitosi, trombocitemia – riscontrata nelle leucemie, nell’anemia da carenza di ferro, nelle sindromi mieloproliferative
- valori più bassi: trombocitopenia – riscontrata nelle infezioni severe e/o prolungate (citomegalovirus, mononucleosi, leptospirosi, TBC, virus zoster, epatite C, AIDS); in condizioni di disidratazione severa; nelle anemie aplastiche; patologie autoimmuni
Altri parametri delle piastrine, valutati con l’esame emocromocitometrico
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