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06 Settembre 2020

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Drssa Afrodita Alexe

La farmacia Pelizzo, tradizionale farmacia di turno ad Udine aperta 7 giorni su 7  con orario continuato, propone gli innovativi test per intolleranze alimentari, in epoca moderna meglio definite dalla ricerca scientifica come ''reazioni di infiammazione indotta da alimenti'', ideati ed elaborati dal Laboratorio GEK LAB (all'interno del Centro Sviluppo di Biotecnologie e Criotecnologie CryoLab, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Tor Vergata Roma) uno dei principali laboratori europei di analisi degli aspetti infiammatori da alimenti e specializzato nell'analisi genetica delle principali malattie croniche degenerative:

RECALLER 2.0 - Profilo infiammatorio da alimenti con componente genica

*prelievo capillare; disponibile su appuntamento da lunedì a venerdì

*con refertazione medica specialistica in 10-15 giorni

*con richiamo ogni 12-24-36 mesi

*costo 170€

Tradizionalmente definiamo intolleranze alimentari i disturbi che si sviluppano con l’assunzione costante nel tempo di determinati alimenti, presentando una pleiade di sintomi che possono presentarsi in maniera trasversale in vari distretti del nostro corpo. I sintomi più comuni interessano l’apparato digerente: gonfiore, meteorismo, flatulenza, irregolarità dell’alvo, sindrome del colon irritabile, infiammazione emorroidaria. Sintomi correlati possono presentarsi al livello dell’apparato cutaneo (eczemi, orticaria, dermatosi), il respiratorio (infezioni ripetute delle vie respiratorie alte e medie quali sinusiti, faringiti, tracheobronchiti), il genito-urinario (cistiti, candidosi ricorrenti), il muscolo-scheletrico (dolori muscolari/articolari diffusi, artrite), il sistema nervoso centrale (mal di testa, insonnia, irritabilità, deficit di attenzione/concentrazione, sindrome della stanchezza cronica). In relazione all’ipersensibilità individuale si possono accusare 1 o più sintomi ricorrenti, in 1 o più distretti contemporaneamente, con tendenza a peggiorare nel tempo e a cronicizzarsi.

I fattori scatenanti dell’intolleranza verso un determinato tipo di alimento non sono del tutto chiari: si pensa ad un connubio tra vari fattori quali l’alimentazione scorretta e stile di vita inadeguato, la presenza nei cibi industriali di vari additivi e conservanti, il deficit della flora biotica intestinale o del sistema immunitario, la condizione già esistente di infiammazione di base, la predisposizione genetica individuale. L’intolleranza alimentare si instaura lentamente, progredisce nel tempo, può presentare episodi di remissione alternati ai periodi più duraturi di riacutizzazione.

I Test proposti dal laboratorio GEKLAB valutano il livello dell’infiammazione tissutale indotta dall’introduzione in eccesso e/o ripetuta di un alimento o di un gruppo di alimenti, fattore che può scatenare l’esacerbazione della condizione infiammatoria già preesistente o può creare le basi per indurne la comparsa. Ad oggi, i grandi gruppi di alimenti che più interessano l’area dell’infiammazione tissutale sono:

-latte e derivati

-glutine – frumento e altri cereali

-lieviti

-nichel e metalli pesanti

-oli cotti

RECALLER 2.0 – test dell'infiammazione da alimenti con componente genica

Il test consiste nel dosaggio delle immunoglobuline G, dei fattori dell’infiammazione BAFF e PAF e sulla lettura del gene TNFSF13B, basandosi su razionamenti scientifici dimostrati e validati dagli studi scientifici e clinici:

  • Immunoglobuline G – alimento-specifiche, sono proteine con funzione di anticorpi che vengono rilasciate normalmente nell’organismo in seguito all’assunzione degli alimenti; il loro livello aumenta esponenzialmente all’introduzione costante e ripetitiva di un certo alimento o gruppo alimentare; il loro dosaggio viene utilizzato come indicatore di consumo alimentare, in maniera da permettere la revisione dell’introduzione di quei particolari alimenti e come conseguenza la riduzione dei sintomi da infiammazione
  • BAFF e PAF: l’introduzione costante nel tempo di un certo tipo di cibo induce l’attivazione del sistema immunitario che scatena la reazione infiammatoria; in sequenza, i processi biochimici a livello cellulare cominciano con l’attivazione dei toll-like receptors (TLR1-10, famiglia di recettori cellulari in grado di riconoscere determinate configurazioni molecolari);  la conseguente produzione di BAFF (B-cell Activating Factor, proteina transmembrana della famiglia delle TNF-α, citochine proinfiammatorie e immunoregolatorie) in quantità elevate induce l’attivazione dei linfociti B con produzione di autoanticorpi e successiva formulazione di complessi immunologici con coinvolgimento delle immunoglobuline G; inoltre ha luogo l’attivazione di PAF (Platelet Activating Factor, fattore attivante le piastrine), un gruppo di fosfolipidi con similarità strutturale coinvolti nella mediazione della risposta infiammatoria e della reazione allergica da cibo.
  • il gene TNFSF13B codifica la sintesi della BAFF; la presenza di polimorfismo (variazioni strutturali) in questo gene è correlata al rischio di sviluppo di autoimmunità, determinando l’aumento esponenziale di BAFF circolante con espressione in comparsa dei sintomi infiammatori.

Il Test RECALLER 2.0 è indicato per valutare il livello di infiammazione in:

  • disturbi e malattie dell’apparato gastro-intestinale (IBS, malattia di Crohn, il gruppo delle MRGE, gastrite cronica, sindrome da malassorbimento, stipsi cronica, alvo irregolare non diversamente diagnosticato, disturbi del cavo orale ecc)
  • disturbi delle vie aeree (infezioni ripetute, tosse non diversamente diagnosticata, roncopatie, allergie a forma mista, manifestazioni asmatiche)
  • malattie autoimmuni (artrite, fibromialgia e gruppo dei disturbi muscolo-scheletrici – dolore muscolare ed articolare non diversamente diagnosticati, lupus eritematoso sistemico, disturbi psoriasiformi, tiroiditi)
  • disturbi dell’apparato cutaneo ed annessi (acne, rosacea, dermatiti ed eczemi cronici, caduta cronica dei capelli, infiammazioni croniche della mucosa oculare espresse per calazi e orzaioli ecc)

In base alla lettura dei risultati viene redato il Profilo alimentare individuale e il Piano di recupero e reintegrazione alimentare: indicazioni per l’attuazione della dieta a rotazione e reinserimento graduale degli alimenti e consigli specifici riguardo al bilanciamento dei pasti e l’equilibrio nell’assunzione.

Altri Test disponibili nella stessa area:

GLYCO TEST - Profilo Infiammatorio da zuccheri con componente genica

*prelievo capillare; disponibile su appuntamento da lunedì a venerdì

*con refertazione medica specialistica in 10-15 giorni

*con richiamo ogni 4-12-52 settimane

*costo 170€

PERME' TEST - Profilo infiammatorio da alimenti e zuccheri con componente genica

€290

BIOAGE TEST - Misurazione Telomeri e Valutazione dell'Età Biologica

170€

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci direttamente.