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29 Gennaio 2024

drssa Afrodita Alexe

METAGENICS, azienda produttrice di integratori alimentari e nutrizionali nata 40 anni fa in Belgio, è oggi leader nel settore della micronutrizione a livello globale, con sedi negli Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia, Francia, Canada e Giappone, oltre a collaboratori e distributori in decine di altri Paesi nel mondo; la sede Metagenics di Ostenda (Belgio) ha il proprio centro di ricerca, sviluppo e produzione e coordina l’intera filiera di produzione e distribuzione europea.

Dal 2022 la Metagenics è certificata interamente B Corp: come società economica che risponde agli standard più elevati di tutela ambientale ed equità sociale, impegnata pubblicamente a rispettare livelli altissimi nella valutazione dell’impatto positivo che le proprie attività hanno sulla compagnia stessa, sulla società e sull’ecosistema di cui fa parte.

Metagenics presenta The Akkermansia Company™

The Akkermansia Company™ è un integratore di micronutrizione di ultima generazione, rivoluzionario dal punto di vista tecnologico e medico-scientifico, che Metagenics propone nella cura e gestione del peso con controllo glicemico.

The Akkermansia Company™, immesso nel mercato nel 2022, è frutto di quasi 17 anni di ricerca e sviluppo: contiene 30 miliardi di Akkermansia muciniphila pastorizzato (per renderlo stabile e garantirne l’efficacia nell’assunzione), estratto di tè verde titolato in epigallocatechingallato, cromo, vitamina D e B2.

La posologia è di 1 compressa al giorno, ad un pasto principale; come integrazione di un regime dietetico specifico stillato dallo specialista, nell’ambito del controllo del peso e del metabolismo.

Akkermansia muciniphila: il batterio protagonista dei processi metabolici

 

Oltre ai più conosciuti e studiati lattobacilli e bifidobatteri, negli ultimi anni la ricerca scientifica si è soffermata su ceppi batterici meno evidenti ma che giocano ruoli fondamentali nell’omeostasi intestinale: uno di questi è l’Akkermansia muciniphila, un batterio specializzato nella sintesi di enzimi degradanti le mucine intestinali.

Akkermansia muciniphila: cos’è, dove si trova, come agisce?

Akkermansia muciniphila è un batterio del genere Verrucomicrobia, anaerobio stretto* (che vive in assenza di ossigeno), di forma ovale, Gram negativo, fissile (ovvero si riproduce per scissione binaria) non sporigeno e non mobile, con una particolare struttura cellulare che presenta delle sporgenze come verruche le quali sembrano avere un ruolo cruciale nella protezione dell’habitat (Kang et al. 2013)

*anche se anaerobio stretto, A.muciniphila ha resistito in ambiente carico d’ossigeno (95%) per più di 1ora, a dimostrazione del fatto che diverse sottospecie del batterio hanno diversa sensibilità verso l’ossigeno

 

Il nome di Akkermansia muciniphila deriva dal suo scopritore (il microbiologo olandese A.Akkermans nei laboratori dell’Università di Wageningen, ND); e da ‘’mucinum’’(lat) e ‘’philus’’ (gr), che significano letteralmente ‘’amante della mucina’’.

Negli ultimi 20 anni la ricerca scientifica ha evidenziato i motivi per cui l’A.muciniphila è considerato un vero simbionte nell’uomo:

  • come ospite dell’intestino umano può arrivare a circa l’1%-3% dell’intero corredo batterico
  • vivo e florido, è rilevabile in condizioni di salute ottimali (pH intestinale 6.5; temperatura 37°C; strato abbondante di muco e presenza di sostanze – supporto energetico-nutrizionale)
  • è capace di sintetizzare circa 20 aminoacidi e alcuni profattori vitaminici, con effetti benefici per l’organismo umano
  • utilizzando sistemi complessi di enzimi e co-fattori enzimatici quali glicosil-idrolasi, sialiasi, proteasi, solfatasi è in grado di degradare efficacemente il muco intestinale aumentandone il turn-over e supportandone gli effetti fisiologici di protezione, di adesione e di crescita del microbiota
  • oltre al muco intestinale, A.muciniphila utilizza come substrato vitale anche sostanze derivate dalla distruzione delle mucine (inclusi monosaccaridi come fucosio, galattosio, N-acetilglucosamina)

A.muciniphila è debolmente presente nell’intestino umano nei primi giorni di vita quando si nutre di oligosaccaridi (gli HMO) presenti nel latte materno; per poi svilupparsi a pari passo con la crescita e maturazione dell’intestino.

Gli studi scientifici hanno dimostrato la riduzione della presenza di A.muciniphila nell’intestino delle persone affette da infiammazione cronica dell’intestino (colite ulcerosa, malattia di Chron, sindrome da leaky gut), da sindrome metabolica, da diabete e obesità (Can&de Vos, 2018)

Tra i vari sottotipi di A.muciniphila è stato scelto il A.MucT per lo studio dei suoi effetti potenzialmente favorevoli nella cura della sindrome metabolica, dell’obesità e nel controllo del peso; il sottotipo MucT si è dimostrato resistente ad alcuni antimicrobici (eritromicina, streptomicina, vancomicina, clindamicina, cloramfenicolo, metronidazolo); è stato riscontrato come normale/abbondante colonizzante dell’intestino in soggetti trattati con antibiotici a largo spettro d’azione (dimostra così di essere un open-pangenomic bacteria – cioè avere alta capacità di acquisire materiale genetico tramite trasferimento genico orizzontale da altre specie batteriche conviventi nel suo habitat, e così adattarsi ed evolvere).

Effetti clinici dimostrati e razionale scientifico dell’uso di A.muciniphila nella sindrome metabolica, obesità e controllo del peso

-- è stata riscontrata una presenza significativamente bassa di A.muciniphila nei pazienti affetti da infiammazione cronico degenerativa intestinale, sindrome da leaky gut, celiachia e sindrome da intolleranza al glutine non celiaca

-- in modo similare, la presenza del batterio è significativamente ridotta nelle persone affette da sindrome metabolica, diabete tipo I e II, obesità, steatosi epatica

-- studi clinici (randomizzati, in doppio-cieco/placebo-controllati) hanno dimostrato come A.muciniphila 

  • migliora i parametri biologici essenziali (colesterolo, trigliceridi, glicemia) pre e post-prandiale
  • migliora la sensibilità all’insulina
  • riduce l’indice dei marcatori dell’infiammazione tissutale

-- contribuendo al mantenimento di una sana barriera intestinale, A. muciniphila

  • limita l’insorgenza dell’infiammazione,
  • regola la risposta immunitaria,
  • fornisce supporto vitale – energetico e nutritivo – ai batteri commensali (i quali utilizzano le molecole messe a disposizione in seguito alla degradazione delle mucine, per sintetizzare sostanze con effetto benefico per l’organismo umano )

A.muciniphila e gli alimenti: quali cibi ne stimolano la crescita

La dieta (o regime alimentare) rappresenta uno dei fattori fondamentali nella proliferazione del A. muciniphila nel suo habitat. Tra gli alimenti che ne favoriscono la crescita vi sono

  • alimenti ricchi di fibre
  • semi di psillio, fagioli bianchi, ceci, broccoli, lenticchie, carciofi
  • alimenti ricchi in polifenoli (mirtilli rossi e neri, frutti di bosco)
  • pesce e olio di pesce (salmone, sgombro, aringhe)

In farmacia Pelizzo tradizionale farmacia di turno a Udine in quanto aperta tutti i giorni con orario continuato,  Metagenics è pienamente rappresentata nel reparto Nutrizione&Integrazione insieme alle più note aziende di integratori alimentari e nutrizionali esistenti nel settore farmacia – Solgar, LongLife, OmniBiotic, Aboca.

Un corretto approccio nel controllo del peso e del metabolismo coinvolge

  • il monitoraggio dei parametri biologici primari (colesterolo totale e frazionato, glicemia, trigliceridi, transaminasi): eseguibile anche in farmacia come analisi di prima istanza con prelievo capillare (pannello lipidico/metabolico) od in alternativa come analisi del sangue - check up generale eseguibile con prelievo venoso in assistenza infermieristica
  • la valutazione della composizione corporea con bilancio energetico – eseguibile con l’esame bioimpedenziometrico – BIA
  • la valutazione dei segni e sintomi dell’infiammazione da cibo e stress, laddove presenti (intolleranze alimentari, infiammazione intestinale ricorrente, sindrome dell’intestino irritabile, sindrome da leaky gut, manifestazioni psicosomatiche dello stress cronico): uno dei test più richiesti è il RECALLER 2.0 – esame dell’infiammazione da cibo con componente genica e controllo sequenziato del regime alimentare
  • il protocollo di integrazione alimentare e nutrizionale con formulazioni atte ad apportare benefici reali in tutti i campi visitati (miglioramento delle funzioni digestive/digerenti, riassesto glicemico e del BMI, rientro delle tolleranze, controllo metabolico ottimale)

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