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10 Agosto 2019

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Dr.ssa Afrodita Alexe

La definizione della adesione alla terapia

Nel 2003, OMS ha pubblicato il rapporto ‘’Adherence to long term therapies: Evidence for action’’ , dedicato interamente al problema della aderenza alla terapia farmacologica da parte delle persone; nel rapporto si sottolinea l’alta percentuale (quasi 50%!) della mancata o scarsa adesione alla terapia, rilevata nei Paesi sviluppati, così come il fatto che a distanza di tempo dalle prime stime, l’indice di adesione non è migliorato, nonostante i progressi nel campo scientifico, dell’informazione e media, nell’ambito sociale e politico.

Nel rapporto è redatta la nuova definizione per la aderenza alla terapia a lungo termine, come ‘’il grado con il quale il comportamento di un soggetto-assumere un farmaco, seguire una dieta e/o modificare il proprio stile di vita-corrisponde con quanto concordato con l’operatore sanitario’’, definizione che riporta una modifica fondamentale nel concetto dell’adesione terapeutica: nel complesso processo di adesione, un fattore cruciale per il suo successo è rappresentato dalla concordanza, cioè la responsabilità condivisa tra il paziente e l’operatore sanitario. Il concetto tradizionale di ‘’compliance’’, nelle definizioni più datate, prevede che il comportamento del paziente coincida con la prescrizione medica, raffigurando la persona malata semplicemente come un soggetto tenuto ad accogliere e seguire in maniera passiva le indicazioni del medico. Per conto, il concetto moderno di adesione è più completo, coinvolge attivamente la persona in un processo decisionale che comporta l’accordo dinamico tra paziente e specialista prescrittore sulla strategia terapeutica da proseguire.

Il Piano Nazionale della Cronicità (PNC)

Nel 2016 viene stillato il Piano Nazionale della Cronicità, un documento atto a unificare e armonizzare in tutto il territorio nazionale le strategie di approccio alla malattia cronica, per garantire la continuità assistenziale integrando tutti i servizi socio-sanitari necessari, a fine di ‘’contribuire al miglioramento della tutela per le persone affette da malattie croniche, riducendone il peso sull’individuo, sulla sua famiglia e sul contesto sociale, migliorando la qualità di vita, rendendo più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza e assicurando maggiore uniformità ed equità di accesso ai cittadini’’.*

Il documento è suddiviso in 2 parti: la prima è incentrata sulle linee generali di implementazione ed ottimizzazione delle strategie d’intervento, sugli obiettivi da raggiungere, sugli strumenti di valutazione e controllo dei risultati, sulla condivisione attiva dei PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici assistenziali).

Nella seconda parte viene approfondito un primo elenco di patologie croniche con caratteristiche e bisogni assistenziali particolari: in primo piano le malattie cardio-cerebro-vascolari; reumatiche; neuro-degenerative; respiratorie. Per ciascuna delle categorie il Piano si prefigura di redare l’inquadramento generale e le linee guida dell’assistenza socio-terapeutica, con monitoraggio temporale dei risultati attesi.

Il ruolo della farmacia

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Nel PNC è riportato il ruolo attivo di primo piano delle farmacie, nelle attività di promozione e acquisizione della salute psico-fisica: ‘’grazie alla loro diffusione sul territorio e ai continui rapporti con i cittadini…come presidi del SSN sul territorio, sono uno dei punti di riferimento per la persona con cronicità e dei suoi familiari perché rappresentano il più agevole e frequente punto di accesso.’’*

Con l’avvio della nuova ‘’farmacia dei servizi’’, le farmacie territoriali confermano e rafforzano il loro contributo nei servizi di assistenza domiciliare integrata, nell’accesso completo delle persone alle cure e prestazioni sanitarie, nel processo dinamico di aderenza alla terapia farmacologica, tramite la collaborazione attiva con tutte le altre figure di operatori socio-sanitari, al fine di conseguire gli obiettivi proposti in termine di salute.

La farmacia Pelizzo si conferma come farmacia di turno ad Udine, sempre aperta con orario continuato 7 giorni su 7, e mantiene attivi senza interruzioni i servizi alla persona, nel reparto Prevenzione ed analisi, sia per le analisi del sangue di prima istanza che per gli esami di secondo livello (analisi del sangue specifiche e Telemedicina), nonché i servizi di Consegna farmaci a domicilio e FarmaMese-Confezionamento blister settimanale, per poter venire incontro a tutte le esigenze dei cittadini anche durante il periodo delle vacanze estive.

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fonte:

http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/migliorarel%E2%80%99appropriatezza-prescrittiva-e-l%E2%80%99aderenza-aitrattamenti-i-dati-aifa-e-una-guida

*Piano nazionale della Cronicità