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18 Settembre 2023

Drssa Afrodita Alexe

Nella cura della ipertensione arteriosa possono trovare impiego, come coadiuvanti delle terapie farmacologiche, anche le erbe medicinali: ecco in seguito alcuni dei più utilizzati rimedi naturali per l’equilibrio della pressione arteriosa.

AGLIO (Allium sativum)

L'aglio (Allium sativum, famiglia Alliaceae/Amaryllidaceae) è una pianta bulbosa perenne conosciuta sin dai tempi antichi e usata in tutto il mondo come condimento, di cui si consumano i bulbilli (spicchi); ricco in minerali (potassio, calcio, fosforo, selenio), vitamine del gruppo B, vitamina C, colina, composti solforati di cui la principale rappresentante è l’alliina alla quale sono dovuti l’odore e il gusto specifici.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato le proprietà curative dell’aglio, di cui l’effetto di abbassare la pressione arteriosa alta nei soggetti già ipertesi è stato oggetto di una metanalisi pubblicata nel 2015 su The Journal of Clinical Hypertension.

Oltre che consumarlo come alimento, l’aglio è disponibile in varie formulazioni di integratori nutrizionali, sia da solo che in associazioni ad altri estratti erbali come il biancospino, l’ortica, il prezzemolo, l'estratto delle foglie d'olivo e l'olio d'oliva ecc.

BIANCOSPINO (Crataegus Oxyacantha)

Il Biancospino (Crataegus Oxyacantha)  è un arbusto comune nelle zone temperate di cui si utilizzano i fiori, le foglie, la corteccia e in alimentazione i frutti; fonte di proantocianidine, composti sterolici, composti flavonoici (quercetina), tannini, minerali e vitamina C, viene utilizzato per le sue proprietà sedative calmanti, cardioprotettive, antiossidanti e cellulo-protettive.

Il biancospino è risultato utile nei casi di

MELOGRANO (Punica granatum)

Il Melograno (Punica granatum)  è un arbusto diffusissimo sin dai tempi antichi, di cui viene utilizzato il frutto chiamato melagrana, ricco in vitamine B, C, A, minerali (Na, K, Ca, Mg, Se, Mn, Cu, F, Fe, Zn), antiossidanti.

L'estratto di melagrana può risultare utile 

  • nella prevenzione delle malattie coronariche e vascolari;
  • come coadiuvante nelle cure ipocolesterolemizzanti;
  • nelle cure post-infarto e post-ictus cerebrale;
  • nelle manifestazioni somatiche della menopausa (vampate di calore, tachicardia)

CARDIACA (Leonurus cardiaca)

La Cardiaca (Leonurus cardiaca), è un'erba originaria dall’Asia e poi diffusa in tutta Europa; ricca in flavonoidi, saponine, tannini, alcaloidi, acidi organici, glucosidi. 

La cardiaca era già conosciuta e utilizzata nel Medioevo per le sue proprietà curative

  • nei disturbi cardiaci e nella ipertensione essenziale di carattere nervoso,
  • come tonificante del cuore e regolatore del battito cardiaco,
  • nei disturbi correlati alla menopausa (palpitazioni, vampate di calore).

Anche altri estratti erbali (tiglio, karkadè) sono conosciuti e usati nella tradizione popolare, sotto forma di infusi, tinture madri, macerati idroglicerici; utili

  • nelle cure antipertensive essenziali o secondarie,
  • per il controllo del colesterolo e della glicemia,
  • nei disturbi somatici degli scompensi ormonali (tachicardia, pichi di pressione arteriosa a livello centrale, vampate improvvise).

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