La farmacia Pelizzo dà il benvenuto a tutti nell’Anno Nuovo 2018, confermandosi come farmacia di turno ad Udine e mantenendo lo storico orario continuato 7 giorni su 7 per garantire così l’accesso immediato e facile a tutti i servizi farmaceutici disponibili. La farmacia Pelizzo inizia il nuovo anno proponendo nel mese di gennaio il Percorso di controllo e cura della sindrome metabolica, completo delle analisi del sangue specifiche per colesterolo, trigliceridi e glicemia, la misurazione dei parametri fisici, l’esame bioimpedenziometrico e la consulenza specializzata di nutrizione ed integrazione alimentare individuale.
Generalmente, con il termine sindrome metabolica viene definito l’insieme di sintomi e segni clinici dettati da fattori endogeni ed esogeni che concorrendo fra loro aumentano il rischio di insorgenza di malattie a carico dell’apparato cardio-vascolare, di diabete o di malattie d’organo (epatiche, renali). La sindrome metabolica è conosciuta anche come Sindrome X; Sindrome di insulinoresistenza; CHAOS; Sindrome di Reaven. Le anomalie metaboliche contemplate sono l’obesità, la dislipidemia primaria e secondaria, la resistenza all’insulina; a queste si raggiungono l’ipertensione arteriosa e la disfunzionalità endoteliale. La definizione più diffusa e utilizzata nella pratica clinica è quella corredata nel 2001 dalla NCEP (National Cholesterol Education Program) nel ATP III (Procedure e linee guida per il trattamento delle dislipidemie primarie e secondarie e malattie correlate), completata nel 2005 dalla definizione dell’International Diabetes Federation (IDF); in conformità a queste linee guida, per una diagnosi di rilevanza clinica ci devono essere presenti contemporaneamente almeno 3 dei seguenti segni clinici:
-obesità viscerale, calcolo BMI (nel calcolo del parametro vi si deve tener conto dell’etnia, età e sesso);
-ipertrigliceridemia TG > 150mg/dL e/o basso colesterolo HDL < 40mg/dL uomo; < 50mg/dL donna;
-glicemia >110mg/dL (oppure >100mg/dL secondo American Heart Association); iperglicemia (HbA1c>6.5%); diabete mellito tipo 2
-ipertensione arteriosa primaria e secondaria, stadio I e oltre; il rischio aumenta per i pazienti in terapia antipertensiva
Il fattore di rischio esogeno più importante è costituito sicuramente dall’obesità viscerale, peggiorato dalla sedentarietà, da una alimentazione ricca in cibi grassi e zuccheri semplici, da uno stile di vita scorretto (fumo, abuso d’alcol), soprattutto quando si sovrappone alla suscettibilità endogena dettata da alterazioni genetiche e/o endocrine. Le disfunzioni genetiche del tessuto adiposo sottocutaneo possono condurre ad anomalie nella distribuzione generale dei grassi, con il loro accumulo a livello del muscolo e del fegato, conducendo all’istaurarsi di una sindrome metabolica severa caratterizzata da segni clinici come steatosi epatica non alcolica, iperuricemia, acantosi nigricans; tra le alterazioni endocrine coinvolte vi sono da segnalare l’anovulazione iperandrogenica nelle donne e le anomalie del cortisolo negli uomini.
Nel controllo e cura della sindrome metabolica, l’obiettivo primario è rappresentato dalla riduzione dell’indice di obesità viscerale, attuabile con un programma completo che include (oltre l’eventuale terapia farmacologica) il percorso nutrizionale, l’impostazione dell’attività fisica congrua, la correzione delle cattive abitudini; il target del calo ponderale dovrebbe essere di almeno il 10% del peso iniziale nell’arco di 1 anno, obiettivo che comunque è sottoposto a forte soggezione in base alle strette esigenze individuali. Sarebbe più opportuno riferirsi a questo obiettivo come al raggiungimento di un indice BMI attorno a 25Kg/mq in un arco di tempo ragionevole, calcolato in base ai dati clinici di partenza. Quindi di particolare importanza eseguire i controlli periodici, per accertarsi dell’andamento positivo del percorso terapeutico intrapreso; e ancora più importante, per la prevenzione del rischio di sviluppo delle malattie circolatorie e del diabete, nelle persone soggette e non. In questo senso, sono numerosi gli eventi e le campagne di corretta e completa informazione per il largo pubblico, mosse da Enti ed Associazioni Mediche e di Politiche Socio-sanitarie a livello nazionale e mondiale, che promuovono l’educazione a uno stile di vita sano, a una alimentazione bilanciata per un corretto controllo del peso, a una attività fisica regolare idonea; campagne che vedono coinvolte anche le farmacie del territorio, come strutture professionali di primo grado al servizio dei cittadini.