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11 Gennaio 2021

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Drssa Afrodita Alexe

I test e gli esami per il coronavirus: quanti tipi ci sono?

Ad oggi, per rilevare l’infezione dal virus SARS-CoV-2 (il Coronavirus), la ricerca scientifica ha messo a punto vari test che si basano su differenti metodologie di laboratorio e che si suddividono in 2 gruppi: i cosiddetti tamponi e i test sierologici.

I tamponi per Covid-19: cosa sono e cosa valutano

I cosiddetti ‘’tamponi’’ sono ideati per rilevare nei campioni delle secrezioni/elaborati mucosali indagati la presenza di particelle virali, quali virus intero o le sue proteine, e sono quindi di 2 tipi:

  • Il test molecolare, ovvero il ‘’Tampone’’ – attualmente utilizzato per la diagnosi di infezione Covid-19; consiste nell’analisi del campione biologico tramite l’indagine di biochimica molecolare con risposta in tempo reale (RT-PCR – Reverse Transcription Polymerase Chain Reaction), per la rilevazione delle particelle virali intere
    • il prelievo del campione biologico è effettuato dalle vie respiratorie alte (mucosa naso-faringea) usando un bastoncino lungo del tipo cotton-fioc; o basse - su espettorato o secrezione bronchiale (prelievo con la tecnica della broncoaspirazione), elaborati biologici che è preferibile usare laddove possibile (e sono quindi usati in ospedale) perché conferiscono più specificità e sensibilità all’esame
    • per la natura propria dell’analisi, il test può essere effettuato solo in laboratori altamente specializzati e quindi individuati allo scopo dalle autorità sanitarie
    • l’elaborazione del risultato richiede da 2 a 6 ore dal momento dell’avvio della procedura di analisi
    • è al momento il più affidabile ed è utilizzato per la diagnosi di infezione Covid-19
  • Il test antigenico, ovvero il ‘’Tampone rapido’’ – viene utilizzato per la rilevazione nei campioni biologici, della presenza delle proteine virali (gli antigeni)
    • è un tampone naso-faringeo, con modalità di raccolta identica a quella del tampone molecolare
    • i tempi di attesa del risultato sono molto brevi (circa 15 min)
    • la specificità e la sensibilità di questi test sono inferiori a quelle del test molecolare: l’eventuale positività deve essere confermata tramite l’esecuzione del tampone molecolare
    • vi esiste la variante POCT (da effettuare in sito: quando si ha bisogno di una risposta rapida, come ad esempio negli aeroporti, per fare lo screening rapido dei viaggiatori) e quella da laboratorio (che richiede attrezzatura idonea)
    • molto utili per il tracciamento dei contatti nei casi positivi e per lo screening rapido di massa
  • Il test salivare – di recentissima introduzione, utilizza come campione biologico la saliva
    • esiste sia il tampone molecolare che quello antigenico
    • al momento non molto utilizzato, per le proprietà particolari della saliva come fluido biologico (densità, volume molto variabili ecc) che riducono la performance del test, sia come sensibilità/specificità verso il virus sia come metodi di esecuzione in laboratorio (di alto livello specialistico)

I test sierologici: cosa sono e cosa valutano

A differenza dei tamponi, che individuano nelle secrezioni il virus o le sue proteine, i test sierologici sono creati per rilevare la presenza nel campione biologico del paziente, degli anticorpi specifici per il virus. Anche questi sono di 2 tipi:

  • Il test sierologico classico, ovvero il test immunologico – rileva nel sangue la presenza di anticorpi specifici quali immunoglobuline IgG, IgM, IgA, che il nostro corpo produce in seguito all’infezione virale
    • richiede prelievo venoso e quindi è eseguibile solo nelle strutture specializzate
    • è un esame qualitativo e quantitativo
    • le immunoglobuline IgA e IgM sono marcatori dell’infezione acuta: le IgA sono presenti nel sangue e sulle mucose respiratorie sin dall’inizio dell’infezione e rappresentano il primo strumento di protezione dell’organismo contro gli agenti invasori; anche le IgM compaiono precocemente nel sangue e sono indicatori biologici della fase acuta
    • le immunoglobuline IgG sono le immunoglobuline della memoria: compaiono dopo circa 15 giorni dall’infezione iniziale e permangono a lungo, proteggendoci da future infezioni; se rilevate da sole indicano un’infezione remota, che il nostro corpo ha già combattuto e superato; in co-presenza di IgA e IgG, indicano con alta probabilità un’infezione in atto in fase avanzata
  • Il test sierologico rapido, ovvero il test immunologico rapido – basato sullo stesso principio del test sierologico classico, è semplificato e quindi solo qualitativo
    • è eseguito con prelievo di sangue capillare e ideato in maniera simile ai tradizionali test di gravidanza, ciò lo rende di utilizzo facile e intuitivo

I test sierologici hanno dei limiti; infatti, questi test non sono in grado di indicare oltre ogni dubbio un’infezione virale in corso, ma soltanto se la persona è stata o meno in contatto con il virus: la persona potrebbe risultare positiva al test sierologico ma non avere più infezione in atto; e viceversa, una persona infetta potrebbe risultare negativa al test sierologico in quanto trovatasi al momento del prelievo nel cosiddetto ‘’periodo finestra’’, cioè non avendo ancora elaborato immunoglobuline in quantità accertabili analiticamente.

Nel contesto della realtà socio-sanitaria, i test sierologici costituiscono un utilissimo strumento per la valutazione della reale circolazione del virus nella popolazione, nel corso e dopo un evento epidemico (nella ricerca epidemiologica, ad esempio per valutare l’immunità di gregge).

I test anti-Covid-19 in farmacia

Al momento, nella Regione Friuli-Venezia Giulia l’esecuzione dei vari tipi di test per il SARS-CoV-2 è consentita solo nelle strutture sanitarie specializzate pubbliche e private, indicate espressamente dall’Azienda Sanitaria Regionale. E’ stata aperta la possibilità di eseguire test sierologici rapidi anche nelle farmacie territoriali della Regione, che ad oggi sono in attesa della definizione completa degli aspetti scientifici, regolatori e operativi da parte dei fori competenti, in ordine di potervene mettere a disposizione degli utenti, come già attuato negli ultimi 2 mesi in altre Regioni del nostro Paese.

La farmacia Pelizzo tradizionale farmacia di turno ad Udine in quanto aperta tutti i giorni con orario continuato, mantiene sempre attivo il reparto Prevenzione ed analisi nel quale è possibile richiedere ed eseguire analisi del sangue di prima istanza ed esami di secondo livello, mettendo in atto tutte le misure previste per tutelare la salute e la sicurezza di tutti nell’operatività quotidiana; l’elenco delle analisi del sangue ed esami prenotabili è in continuo aggiornamento: per rimanere sempre informati sugli esami di nuova introduzione non esitate a contattarci direttamente, al telefono

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fonte essenziale

www.iss.it

www.inmi.it

www.salute.gov.it

link utili per informazioni e aggiornamenti

http://www.salute.gov.it/

https://www.protezionecivile.fvg.it/it

https://www.regione.fvg.it/

 

 

 

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