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15 Luglio 2020

Drssa Afrodita Alexe

Come si sa, l’insieme dei microorganismi presenti nel corpo umano porta il nome di microbiota: dalla più vecchia definizione di ‘’microflora’’ o ‘’flora batterica’’, grazie alla ricerca scientifica si è passato alla definizione moderna, più completa ed esaustiva, di microbiota umano, che comprende e classifica tutte le specie di microorganismi simbionti che sono presenti in tutti i distretti del corpo umano, dei quali di maggior interesse sono quelli del tratto intestinale (genericamente inclusi nel termine ''microbiota intestinale'').

I lattobacilli: quali sono e che ruolo hanno nel microbiota intestinale umano?

I lattobacilli (o lactobacilli: Lactobacillus sp., famiglia Lactobacillaceae, ordine Lactobacillales, tipo Firmicutes) sono batteri a forma di bastoncello, del tipo Gram-positivo, anaerobi facoltativi o microaerofili, ampiamente presenti in natura (nel suolo, nell’acqua, nelle piante e negli animali); tradizionalmente conosciuti come la categoria dei ‘’fermenti lattici’’ proprio per la loro capacità di scindere il lattosio (od altri zuccheri fermentabili) trasformandolo in acido lattico e derivati finali.

Nel corpo umano, i lattobacilli sono presenti maggiormente a livello del tratto gastro-intestinale e della mucosa vulvo-vaginale; tra i più conosciuti e soggetti di ricerca scientifica vi sono L.acidophilus, L.rhamnosus, L.casei, L.plantarum, L.reuteri, L.johnsonii, L.jensenii.

Le caratteristiche dei lattobacilli

La caratteristica principale dei lattobacilli è la capacità di fermentazione acida in assenza di ossigeno: la trasformazione del glucosio ed altri zuccheri fermentabili in molecole semplici quali acido lattico, acido acetico, etanolo, anidride carbonica. Tra tutte, la fermentazione lattica è quella più importante per l’organismo umano: la metabolizzazione degli zuccheri a prodotto finale quasi esclusivo (90%) quale l’acido lattico, con l’effetto principale di mantenere il pH acido del distretto organico in cui si trovano (come nella mucosa vaginale, dove i lattobacilli costituiscono più del 95% della flora batterica e producendo acido lattico per fermentazione mantengono il pH vaginale a valori di 5-5.5, impedendo ai microorganismi patogeni di insediarvisi e proliferare.)

La capacità di fermentazione è comune a tutti i generi di batteri presenti nel corpo umano: la fermentazione per la via dell’acido lattico è comune per i generi lactobacillus, enterobacter, alcuni cocchi (Streptococcus sp.), escherichia ecc.

I lattobacilli possono essere omofermentativi (producenti quasi esclusivamente acido lattico: come L.acidophilus); eterofermentativi facoltativi (producenti acido lattico, etanolo e anidride carbonica: come L.casei, L.plantarum); eterofermentativi obbligati (come L.reuteri, L.brevis).

Tutti i ceppi sono caratterizzati da altissima affinità di collocazione a livello tissutale nel corpo umano: è ciò che li rende specifici del microbiota umano (e in più, la capacità di vivere in simbiosi con l’organismo ospite); e dalla produzione di sostanze con effetto antimicrobico (batteriocine).

I lattobacilli negli integratori alimentari e nutrizionali di fermenti lattici in farmacia

Tra i lattobacilli più conosciuti e oggetti di ricerca e studio scientifico e clinico vengono sottolineati:

  • Lactobacillus acidophilus – noto anche come il bacillo di Doderlein, migliora la qualità della flora batterica intestinale e quella vaginale per adesione/colonizzazione competitiva in situs a discapito dei patogeni; si è dimostrato utile nel ridurre l’infiammazione nella diverticolite e diverticolosi; nella prevenzione e cura delle vaginosi e vaginiti batteriche e candidosi vaginale ricorrente; può essere utile al mantenimento dei livelli normali del colesterolo; utile anche nella cura degli stati infiammatori cutanei (acne, rosacea, dermatite atopica)
  • Lactobacillus rhamnosus – (GG) – uno dei più studiati, risulta stabile e resistente all’azione dei succhi gastrico e biliare, con ottime capacità di insediamento e proliferazione/colonizzazione nel tratto gastro-intestinale; è usato nella cura dello stato diarroico nelle coliti, enterocoliti, gastroenterocoliti virali (soprattutto da rotavirus, nei bambini in età prescolare e scolare); risulta utile nel ridurre l’infiammazione cronica nelle allergie intestinali (inclusa l’intolleranza al lattosio e quella al glutine) e nelle coliti ricorrenti (come quelle indotte da Clostridium sp); sono in atto numerosi studi per dimostrarne l’efficacia dell’integrazione nella lotta contro i tumori
  •  Lactobacillus reuteri – oggetto di svariati studi scientifici e clinici per la sua capacità di elaborare reuterina, per la via di fermentazione anaerobica a partire dal glicerolo; la reuterina presenta attività antimicrobica ad ampio spettro, in grado di combattere la crescita batterica di moltissimi patogeni come Clostridium, Shigella, Pseudomonas, Campylobacter, Escherichia, Salmonella, Helycobacter ecc; l’integrazione con L.reuteri si è dimostrata molto efficace nella cura delle coliche nei lattanti

La farmacia Pelizzo, come sempre farmacia di turno ad Udine aperta con orario continuato 7 giorni su 7, dispone nel reparto Integrazione e nutrizione di una vasta gamma di integratori alimentari e nutrizionali di fermenti lattici (probiotici) e prebiotici, delle marche più prestigiose come Bromatech, IMO, Metagenics, Solgar: integratori come Enterelle, Ramnoselle, Bifiselle di Bromatech oppure Bioflor e Biodophilus di Solgar sono conosciuti e largamente utilizzati nei percorsi studiati per il ripristino del microbiota intestinale, ormai consolidati nella pratica clinica quotidiana; percorsi che devono comunque essere impostati individualmente, in base al fabbisogno individuale.

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fonte essenziale

http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/1470

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1016_allegato.pdf

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11721280/

 

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