Drssa Afrodita Alexe
Tra gli antiossidanti di origine naturale con spiccati effetti immunomodulanti ed antiinfiammatori, accanto alle vitamine A, C ed E, i carotenoidi, l’acido lipoico..si trova la quercetina, un potente antiossidante oggetto di numerosi studi scientifici per stabilirne e dimostrarne gli effetti benefici per la nostra salute.
Quercetina: cos’è e dove si trova?
Dal punto di vista chimico fa parte della famiglia dei flavonoidi: più precisamente, è un flavonolo che rappresenta la parte agliconica nella struttura chimica di vari glicosidi come la rutina – conosciutissimo glicoside flavonico con effetti vaso-e cardioprotettivi.
Come tanti flavonoidi, anche la quercetina è un pigmento: dona colore che varia dal giallo e arancione al viola e blu – in base alle sue concentrazioni e compresenza di altri pigmenti.
Inoltre la quercetina è presente nelle erbe e piante medicinali utilizzate già dai vecchi tempi nella medicina tradizionale per combattere infezioni e infiammazioni acute e croniche, per aumentare le difese immunitarie, come tonici antiossidanti, come protettivi cardio-cerebro-vascolari: il sambuco nero, il ginkgo biloba, l’iperico, l’acacia del Giappone - sophora japonica, l’ippocastano, il mirtillo rosso e nero ecc.
Quercetina: azioni ed effetti benefici per la nostra salute
La quercetina si dimostra avere attività
- antiossidante,
- immunostimolante,
- antivirale,
- antiinfiammatoria,
- antiallergica
La quercetina è uno degli antiossidanti naturali più potenti:
- ha proprietà di scavenger – spazzino – dei radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto, trasformando questi composti altamente reattivi in molecole prive di tossicità cellulare
- stimola l’espressione di enzimi antiossidanti (quali la superossido-dismutasi (SOD), la catalasi, la glutatione-perossidasi, la eme-ossigenasi) con effetto diretto sulla sintesi e rilascio di antiossidanti e cellulo-protettivi (glutatione, vitamina E);
- un ceno particolare all’azione della quercetina di stimolare l’espressione dell’enzima PON2, un enzima antiossidante parte della famiglia delle paraoxonasi (o parossonasi), intensamente studiate nel campo oncologico
- inibisce la produzione di radicali liberi dell’azoto e in particolare l’ossido nitrico
L’azione immuno-modulante della quercetina è stata dimostrata dalla ricerca con numerosi studi scientifici che la confermano come un potente immunostimolante per aumentare le difese immunitarie; la sua attività si basa su
- l’inibizione della degradazione dei mastociti, dei basofili e dei neutrofili
- l’inibizione del rilascio delle citochine proinfiammatorie (come l’interleuchina 4, ILF4, da parte delle cellule T-helper di tipo 2)
- l’inibizione della sintesi di enzimi che catalizzano le reazioni proinfiammatorie tissutali (cicloossigenasi - COX, lipossigenasi)
- l’inibizione della sintesi di TNF-alfa (fattore di necrosi tumorale) da parte dei macrofagi (cellule deputate alla reazione immunitaria)
- in seguito all’esposizione ad agenti microbici esterni (virus, batteri ecc) si innesca la cascata delle risposte immunologiche che comportano anche sintesi e rilascio di TNF-alfa, responsabile dei segni clinici dell’infiammazione – rossore, edema, febbre
- l’aumento della produzione di IFN-Υ (Interleuchina-gamma), una citochina con azione immunostimolante (il cui meccanismo è basato sulla regolazione dell'immunità specifica: attiva i macrofagi e la fagocitazione delle particelle inglobate)
L’azione antiinfiammatoria della quercetina è correlata con l’attività immunostimolante: i vari studi scientifici hanno messo in evidenza l’attività diretta sul metabolismo dell’acido arachidonico e delle prostaglandine, insieme al ruolo biochimico attivo nel metabolismo degli enzimi pro-infiammatori (COX, LOX).
Negli ultimi anni la ricerca si è incentrata sull’attività antivirale della quercetina: gli studi si sono focalizzati sull’azione contro i virus delle famiglie Coronavirideae (e in particolare sul virus della Covid-19, il SARS-CoV-2) e Orthomyxovirideae (i virus dell’influenza, H1N1 e H1N5 in particolare).
I complessi effetti antivirali sono stati spiegati per meccanismi di inibizione dei processi infettivo-infiammatori: l’ingresso, la replicazione e l’assemblaggio dei virus nelle cellule, contemporaneamente al rinforzo della barriera immunitaria promuovendo e incrementando la produzione precoce di interleuchine e in particolare l’interferone-Υ, la maturazione delle cellule T e l’attività fagocitica dei macrofagi.
Non per ultimo, l’azione antiallergica è stata messa in evidenza sulle forme respiratorie dell’allergia (asma allergico e rinite allergica) e più in generale sulla marcia atopica (incentrandosi sulla dermatite atopica): negli studi clinici la quercetina si è dimostrata avere attività antiallergica complessiva, riducendo i sintomi e segni più comuni dell’allergia (l’iperattività delle vie aeree, la produzione di muco, l’iperattività degli eosinofili e neutrofili, la riduzione del rilascio dell’istamina).
La quercetina: controindicazioni e precauzioni d’uso
Generalmente la quercetina risulta ben tollerata e senza produrre particolari reazioni indesiderate; tuttavia si raccomanda precauzione nell’uso quando già presenti terapie con farmaci antipertensivi, antiaritmici e cardiotonici, con gli anticoagulanti, con gli antidiabetici, con le benzodiazepine, con gli antibiotici (soprattutto sulfamidici, macrolidi e chinolonici) e con altre categorie di farmaci che vengono processati nella via epato-enterale.
La quercetina negli integratori alimentari e nutrizionali in farmacia
Negli integratori alimentari e nutrizionali la quercetina è presente in dosi variabili (da 100mg a 500mg) e generalmente sotto forma dell’aglicone (mentre con gli alimenti viene introdotta nella forma glicosidica); in eventuale associazione ad altri attivi (vitamina C, carotenoidi, acido lipoico, SOD, minerali come lo zinco) per un effetto antiossidante potenziato. Gli integratori specifici con azione immunomodulante sono rappresentati con formule complete di associazioni tra estratti botanici ricchi di quercetina ed altri attivi con azione antiossidante e cellulo-protettiva, antimicrobica ed immunostimolante - come il sambuco nero, l'echinacea, i frutti rossi e neri (il cosiddetto gruppo del mirtillo), i beta-glucani dai funghi cinesi o dal Saccharomyces sp., vitamine e minerali con azione di supporto.
La farmacia Pelizzo, tradizionale farmacia di turno a Udine in quanto aperta 7 giorni su 7 con orario continuato, pone a disposizione degli utenti il vasto e ben rifornito reparto Integrazione&Nutrizione, dove sono presenti le migliori marche di integratori alimentari e nutrizionali: Solgar, LongLife, Bromatech, Metagenics offrono un ampio ventaglio di integratori a base di vitamine e minerali, antiossidanti e cellulo-protettivi, immunostimolanti, probiotici e prebiotici, estratti botanici titolati e standardizzati; per saperne di più non esitate a contattarci direttamente in farmacia.
Articoli correlati
- La vitamina C https://www.farmaciapelizzo.it/news/la-vitamina-c-le-difese-immunitarie-come-e-perch%C3%A9-assumerla
- Il glutatione https://www.farmaciapelizzo.it/news/il-ruolo-del-glutatione-nel-corpo-umano
- La lattoferrina https://www.farmaciapelizzo.it/news/aumentare-le-difese-immunitarie-la-lattoferrina
Fonti essenziali
- researchgate.net
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29127724/
- medlineplus.gov (national library of medicine)