Leggendo l’ultimo report statistico, redatto nel 2017 da Assalco-Zoomark in collaborazione con IRI e ANMVI, i cani domestici in Italia sono più di 7 milioni, di cui più del 85% sono regolarmente seguiti dal medico veterinario di fiducia: un dato che negli ultimi 10 anni è stato oggetto di crescita esponenziale, confermando l’importanza del ruolo sociale dell’animale di compagnia, sempre più presente nelle nostre case come membro della famiglia a tutti gli effetti.
E infatti l’adozione di un animale da compagnia significa proprio questo: far entrare un nuovo componente nel nucleo familiare, che comporterà stabilire nuove regole e assumere nuove responsabilità, che necessariamente dovranno essere rispettate e seguite, per garantire una convivenza serena e longeva. La scelta del pet nell’ambito degli IAA (Interventi Assistiti con gli Animali – Pet Therapy) è regolamentata dalle Linee Guida Nazionali, stillate nell’Accordo Go/CSR del 25 marzo 2015, ai fini di tutelare la salute della persona ed il benessere dell’animale coinvolto, nella piena consapevolezza del fatto che la corretta relazione uomo-animale è basata su un rapporto dinamico e bilanciato interazione-collaborazione.
Per tutti noialtri ‘’laici’’, la scelta dell’animale da compagnia è libera e basata solo sui propri gusti ed inclinazioni. Indipendentemente se decidiamo di adottare un cucciolo o un animale adulto, vi sono comunque regole a cui sottoporsi, per una convivenza armoniosa e tranquilla. Eccone alcune:
*adottare un cane presso una delle strutture convenzionate di ricovero presenti sul territorio è sempre fortemente consigliata, onde evitare truffe e avere la sicurezza dei dati riguardanti la provenienza e lo stato di salute fisiologica dell’animale; acquistare un cucciolo di razza comporta assicurarsi della veridicità dei dati trasmessi dal venditore (pedigree ecc).
*scegliere il medico veterinario di fiducia: la figura professionale che seguirà e assicurerà il benessere psico-fisico del nostro amico animale, dalla scelta dell’alimentazione agli interventi di salute.
*applicare il microchip: in Italia è obbligatorio per legge, regolamentato dalla L. 281 del 14/08/1991 e nella Regione Friuli Venezia Giulia dalla L.20 del 11/10/2012; si tratta dell’inserimento sottocutaneo, indolore, di una piccola capsula (transponder) di vetro biocompatibile, contenente un codice univoco di 15 cifre che permette di identificare il nome e indirizzo del proprietario. Il microchip può essere inserito solo nello studio veterinario, entro i primi 2 mesi di vita del cane; per i cani adulti, può sostituire il vecchio microchip (o il tatuaggio) se diventato illeggibile; il proprietario dev’essere maggiorenne e residente nella regione di competenza del veterinario (ovvero, un cane acquistato o adottato in Friuli dev’essere microchippato in una struttura veterinaria convenzionata friulana).
*eseguire i protocolli di vaccinazione: in Italia non esistono vaccini obbligatori per legge, ma seguendo le linee guida internazionali promosse da Enti ed Associazioni come la World Small Animals Veterinary Association, è stato stillato un ‘’core’’ di vaccini fortemente consigliato sul territorio italiano, comprendente quelli per il cimurro (il morbillo dei cani: malattia infettiva virale che colpisce soprattutto i cuccioli e interessa i sistemi respiratorio, nervoso e gastrointestinale); la parvovirosi (malattia infettiva virale detta gastroenterite emorragica); l’epatite infettiva (malattia virale infettiva data dall’Adenovirus tipo I, particolarmente pericolosa). Il protocollo vaccinale del cane viene stabilito dal medico veterinario, a partire dal secondo mese di vita del cucciolo fino ai 16 mesi e in seguito i richiami, di solito dopo 12 mesi dalla prima vaccinazione.
*eseguire i trattamenti antiparassitari contro infestanti esterni (pulci, zecche, zanzare, pappataci) ed interni (vermi e protozoi); il medico veterinario indicherà le soluzioni più idonee per il nostro amico a quattro zampe. In farmacia si possono trovare varie formulazioni, per uso interno (come ad esempio compresse masticabili, soluzioni orali ed a.) ed esterno (soluzioni in fiala o spray cutaneo ed a.).
La farmacia Pelizzo, nota come farmacia veterinaria ad Udine, mantiene una viva collaborazione con i maggiori centri ed ambulatori veterinari del territorio, nell’ottica di garantire un servizio integrato di informazione e sensibilizzazione per il pubblico. Nel reparto veterinaria, la farmacia gestisce farmaci e prodotti complementari veterinari delle gamme più conosciute (Frontline, Advantix, Drontal, Bravecto, Cardotek, Fortekor, Nexgard, Seresto e non solo) e garantisce, con il suo orario di apertura continuato 7 giorni su 7, il pronto rifornimento delle referenze richieste per le più svariate esigenze.