Dr.ssa Afrodita Alexe
Il Ferro: il fabbisogno fisiologico e l'assunzione con gli alimenti
Il ruolo fisiologico del ferro nell’organismo umano è stato evidenziato ed approfondito dalla ricerca scientifica: gli scienziati hanno dimostrato l’importanza del giusto introito nutrizionale di questo minerale, incluse le correlazioni con le vitamine B e soprattutto con l’acido folico/folati, vitamina B2 (riboflavina), vitamina b12 (cobalamine), la vitamina C. la vitamina A.
I valori normali nell’assunzione giornaliera di ferro per le donne cambiano con l’età e con lo status fisiologico:
- nelle adolescenti e le giovani donne, il fabbisogno giornaliero (AR) ammonta a circa 10 mg di ferro biodisponibile e la dose raccomandata nell’assunzione (PRI) arriva a 18-20 mg Fe++ al giorno;
- nella donna in gravidanza, i valori aumentano fino a 22mg AR e 27mg PRI: ciò è dovuto a modifiche fisiologiche del corpo della futura mamma, messe in atto per sopperire ai fabbisogni metabolici sia della donna che del bambino.
Una delle modifiche sostanziali nel corpo della donna in gravidanza interessa il circuito sanguigno: il volume del sangue aumenta per necessità fisiologiche, inoltre il sangue diventa più diluito e ciò si traduce per una riduzione della concentrazione di globuli rossi e dei livelli di emoglobina, la proteina deputata al trasporto di ossigeno in tutti i distretti del corpo; complessivamente si può osservare una diminuzione del livello di ferro nei depositi (ferritina, emosiderina)del corpo materno, proprio per la crescente richiesta di formazione di emoglobina (e di ‘’nuovo sangue’’) indotta dall’aumento del volume plasmatico.
Se nella donna in età fertile non incinta i valori normali di emoglobina sono compresi tra 12.3 g/dL e 15.3 g/dL sangue, nella donna in gravidanza i valori fisiologici di emoglobina diminuiscono con l’avanzare della gestazione: nelle prime settimane si possono osservare livelli attorno a 11.5 g/dL; invece nelle ultime settimane possono essere considerati fisiologicamente normali valori più bassi, di 10 g/dL; per valori inferiori a 10g/dL si parla di stato anemico più o meno avanzato.
Livelli bassi di emoglobina durante la gravidanza sono stati associati a rischi maggiori di parto prematuro e di mortalità per la neomamma ed il nascituro. La supplementazione marziale (assunzione di integratori alimentari e nutrizionali di ferro e vitamine B) è indicata in tutte le donne che all’inizio della gravidanza presentano livelli di emoglobina inferiori a quelli fisiologici, in base al quadro clinico individuale (stato di salute, familiare e sociale, scelte di vita ecc).
L’anemia: definizione e incidenza nel mondo
Un introito giornaliero di ferro (e dei nutrienti ad esso collegati) insufficiente a coprirne la richiesta fisiologica può contribuire allo sviluppo di uno stato carenziale genericamente denominato anemia: un disturbo multifattoriale, per la cui prevenzione e cura si richiede un approccio su più fronti, di cui la disciplina dell’alimentazione sana e corretta vi è capostipite.
Le stime OMS riguardo lo stato carenziale di ferro con manifestazioni cliniche di anemia parlano di più del 30% delle donne in tutto il mondo, e di più del 47% delle donne in gravidanza.
Il progetto WIFS (Weekly Iron and Folic acid Supplementation) del WPRO-OMS fa parte del ventaglio dei programmi di prevenzione e cura per la salute pubblica, attuati a livello internazionale con il supporto incondizionato di enti governative, centri di ricerca scientifica ed universitaria, numerosi partner pubblici e privati ed esperti del mondo della sanità: WIFS rappresenta ‘’un approccio che può essere efficace per garantire un adeguato stato di ferro nelle donne, in particolare prima della gravidanza e durante il primo trimestre, …nel ridurre la prevalenza di anemia tra le donne in età fertile in diversi contesti comunitari dove il necessario supporto, il marketing sociale e il sostegno interpersonale assicurano una compliance adeguata’’. Per le categorie comunitarie citate, le linee-guida indicano una supplementazione di ferro ed acido folico specifica:
-supplemento settimanale di 60mg di ferro biodisponibile e di 2800µg di acido folico, nelle donne in età fertile, per la prevenzione dello stato carenziale e miglioramento delle riserve fisiologiche di ferro e di folati, inclusa la preparazione per la gravidanza; somministrazione continuativa a lungo termine (non meno di 6 mesi)
-supplemento giornaliero di 60 mg ferro biodisponibile e di 400microgr di acido folico, dall’inizio della gravidanza e continuando per minimo 3 mesi nel periodo post-parto; l’assistenza prenatale standard include le investigazioni dello stato di ferro (la stima del rischio di anemia)
-supplemento settimanale con solo ferro, in dosi e per durata di tempo stabilite in base alle particolarità del contesto clinico*
L’alimentazione corretta in gravidanza
Mantenere un’alimentazione sana e bilanciata durane la gravidanza è fondamentale per l’introduzione di tutti i nutrienti, visto l’aumentato fabbisogno nel quale va incontro una futura mamma. Come fonte di ferro altamente biodisponibile si citano in primo luogo le carni rosse, idoneamente cucinate (vanno evitate le preparazioni a base di carne cruda come il carpaccio, la tartara, i salami freschi, il sushi ecc); una valida alternativa sono le uova ed i formaggi.
Complessivamente, una dieta equilibrata e ricca di legumi, verdure a foglia scura e frutta secca, oltre a carne rossa e uova, dovrebbe coprire il fabbisogno di nutrienti essenziali di cui anche il ferro ed i folati; nei casi in cui se ne evidenzia un apporto inadeguato o una maggiore necessità, si può rincorrere ad integratori nutrizionali a base di ferro sotto indicazione medica specialistica.
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Per fare analisi ed esami del sangue ad Udine, la farmacia Pelizzo mette a disposizione degli utenti il reparto Prevenzione ed analisi tutti i giorni della settimana, con possibilità di eseguire analisi del sangue di prima istanza e in alternativa, analisi ed esami standard e avanzati con prelievo venoso presso il nuovo Ambulatorio Pelizzo (di cui anche l’esame del ferro completo, l’esame della β-HCG ecc).
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Parlando di integratori di ferro, da citare OligoAlfer Plus di Solgar (che apporta 20mg di ferro bisglicinato per capsula vegetale) e FerroDyn di Metagenics (che apporta 14mg di ferro fumarato associato a 100µg di folato di calcio ed a 70µg di vitamina B6 per compressa masticabile); per maggiori informazioni non esitate a contattarci direttamente.
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Approfondimenti
*De Benoist B et al., eds. Worldwide prevalence of anaemia 1993-2005. WHO Global Database on Anaemia. Geneva, World Health Organization, 2008(http://whqlibdoc.who.int/publications/2008/9789241596657)
Tabelle LARN – www.sinu.it
Weekly Iron-Folic Acid Supplementation (WIFS) in women of reproductive age: its role in promoting optimal maternal and child health. – WHO 2009
